Come tutelarsi in un contratto di affitto?
Come tutelarsi in un contratto di affitto?
I punti cardine di un contratto d’affitto sono “diritti e doveri” ed i protagonisti sono “proprietario ed inquilino” ed ovviamente esistono ragionevoli rischi per entrambi le parti.
Il proprietario che decide di affittare un immobile corre il rischio principale di ritrovarsi in casa inquilini morosi o che danneggino pesantemente l’abitazione. Con il conseguente risultato che i due mesi di deposito cauzionale – che solitamente vengono versati dal conduttore al momento della stipula del contratto – non bastino a coprire le spese da sostenere. Infatti tra tasse, oneri condominiali non pagati, riparazioni e via dicendo spesso le somme non bastano a coprire le spese. Non solo: anche rivolgendosi ad un avvocato per ottenere le mensilità non pagate, il risarcimento dei danni e tutto il resto non si risolve certo in tempi brevi, magari prima della scadenza del contratto.
Ma anche l’inquilino corre dei rischi quando decide di prendere in affitto un immobile. Uno dei maggiori è ritrovarsi ad aver firmato un contratto di locazione non a norma. Oppure successivamente alla stipulazione del contratto di locazione, scoprire vizi non riconoscibili fino all’utilizzo della casa, che potrebbero renderla pericolosa. Per non parlare delle innumerevoli abitazioni non in regola con le vigenti normative urbanistiche, catastali e di sicurezza che incautamente vengono date in affitto anche nel tramite di agenzie immobiliari.
Allora come tutelarsi in un contratto di affitto? Il consiglio è: prima di firmare un contratto di affitto, che tu sia proprietario o inquilino, affidati a professionisti del settore dalle accertate conoscenze tecniche e legali in grado di guidarti e tutelarti durante tutto il percorso locativo.
Non necessariamente affidandosi ad una agenzia immobiliare. Oggi è possibile usufruire di svariati servizi professionali di Consulenza ed Assistenza Immobiliare, che consentono anche di risparmiare sulle spese di agenzia.
Ma adesso vediamo in breve alcuni dei doveri per proprietario ed inquilino:
Il proprietario ha il dovere di consegnare all’inquilino una casa abitabile, in buono stato e soprattutto in regola con le vigenti normative, fornendo documenti fondamentali come A.P.E. (Attestazione Prestazione Energetica), libretto impianto unico e bollino climatizzatori/condizionatori, regolamento di condominio, planimetria e visura catastale. Inoltre ha il dovere di occuparsi delle manutenzioni straordinarie necessarie.
L’inquilino ha il dovere di pagare puntualmente il canone di locazione, secondo le modalità ed i tempi pattuiti nel contratto, le quote condominiali ordinarie risultanti dalla ripartizione condominiale in base ai millesimi. Inoltre deve farsi carico delle manutenzioni ordinarie necessarie al mantenimento dell’immobile e degli eventuali arredi presenti, affinché a fine contratto possa restituire l’immobile al proprietario così come lo ha ricevuto salvo il normale deperimento d’uso.
Così sembra tutto molto semplice vero?
Ma in realtà ogni contratto ha una sua peculiarità e deve essere “cucito su misura” per ogni protagonista. E soprattutto deve tutelare diritti e doveri delle parti in modo chiaro e conciso rispettando le leggi.
Non illudetevi, non basta prendere un qualsiasi fac-simile o pre-stampato, magari trovato sul web, inserire qualche dato anagrafico, il valore del canone e qualche altra banalità!
Per un contratto ad-hoc occorre sempre soffermarsi con attenzione su ogni clausola, riflettere e poi decidere cosa scrivere e soprattutto come. Non dimentichiamoci che la lingua italiana è bella ma complessa quanto la sua giurisprudenza. Anche una virgola fuori posto cambia il senso della frase. Quindi come farebbe un bravo sarto, occhio ai dettagli!
Ed ora per voi una lista, di alcune, delle attività fondamentali per tutelarsi in un contratto di affitto:
- valutazione immobiliare per calcolare l’effettivo valore commerciale dell’immobile;
- scelta della tipologia di contratto e del regime fiscale;
- scelta di una adeguata garanzia contrattuale (deposito cauzionale, fideiussione bancaria o di terzi, garante, caparra confirmatoria, ecc. ecc.);
- reperimento della documentazione e certificazioni necessarie;
- esame documentale per verificare che l’immobile sia in regola con le vigenti normative;
- preparazione dell’immobile per il marketing pubblicitario;
- promozione dell’immobile su più canali pubblicitari;
- preselezione dei potenziali inquilini in base alle garanzie e capacità reddituali;
- esame e verifica della documentazione reddituale fornita dai potenziali inquilini;
- accompagnamento ai sopralluoghi dei potenziali inquilini;
- redazione contratto, verbale di consegna, inventario con foto;
- gestione dei rapporti fino alla consegna dell’immobile;
- registrazione del contratto presso l’agenzia delle entrate;
- gestione e controllo di eventuali contrattempi (quelli che non mancano mai)!!!
Tutelarsi in un contratto di affitto non ti sembra più così facile vero?
Allora la scelta migliore che tu possa fare per tutelarti dai rischi è affidarti sempre ad un valido professionista immobiliare. Ma attenzione né un avvocato, né un commercialista e nemmeno un tecnico (architetto, geometra o similare). La loro conoscenza della materia immobiliare non è abbastanza approfondita, quanto quella di un consulente che opera attivamente nel settore. Se non vuoi affidarti ad una agenzia immobiliare la scelta adatta a te è un Consulente Immobiliare #CasePontine®
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Autore: Proietti Fiorella
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