Come risparmiare con l’aria condizionata d’estate

Dopo un giugno un po’ anomalo, il caldo torrido estivo ha cominciato a bussare alla porta di casa. Il familiare ronzio dei condizionatori d’aria risuona nuovamente, portando con sé i soliti interrogativi: quanto costerà? C’è un modo per ridurre al minimo la spesa per la bolletta? Posto che il primo modo per abbassare la bolletta è quello di dare un’occhiata alle tariffe più basse in circolazione (ad esempio con le offerte per l’energia elettrica di siti come SosTariffe.it), è comunque possibile seguire alcune regole, per quanto riguarda l’aria condizionata, ed evitare i salassi.
1) Se il proprio condizionatore è molto vecchio e si basa su tecnologie non esattamente all’avanguardia, potrebbe essere il momento per sostituirlo con un modello ad alta efficienza energetica e tecnologia inverter, in modo da ridurre al minimo i cicli di accensione e di spegnimento. In genere si rientra molto in fretta dall’investimento, anche grazie agli eventuali incentivi e alle detrazioni fiscali. In particolare, cercate di non sovradimensionare l’apparecchio, valutando bene anche le proprie abitudini: a maggior ragione, è inutile avere un condizionatore potentissimo per poi scoprire che il getto d’aria non va nella direzione desiderata e che passiamo la maggior parte del tempo in un’altra stanza.
2) Se il condizionatore è coperto da tende, piante o altro che hanno la funzione di mimetizzare la sua sagoma non troppo sobria, funzionerà molto meno bene, ostacolando la ventilazione e intasando lo scarico. Almeno d’estate, quando lo si usa, meglio puntare sull’efficienza piuttosto che sull’impatto estetico.
3) Una buona manutenzione, all’inizio della stagione, è assolutamente doverosa, soprattutto con un buon controllo dei filtri, della serpentina, del canale di scarico.
4) Infissi troppo vecchi? Il vostro problema potrebbe essere lì: così come d’inverno un non perfetto isolamento termico porta a dispersioni di calore dalla casa verso l’esterno, costringendo ad alzare il termostato, allo stesso modo durante i mesi estivi è il caldo a infilarsi attraverso le fessure e i vetri di scarsa qualità. Con serramenti di buona marca si avranno benefici sia durante l’agosto più torrido che nei mesi più freddi.
5) Un altro vantaggio dei condizionatori più moderni (ma ormai questa funzionalità è diffusa da anni) è quella di poter programmare l’accensione e lo spegnimento di questi dispositivi, in modo da non dover tenere accesa l’aria condizionata tutto il giorno.
6) Infine, la regola aurea: mai tenere il condizionatore a una temperatura troppo bassa. La reazione immediata, quando si rientra in casa dopo gli ultimi allucinanti cinquanta metri di vialetto sotto il sole cocente, è di abbassare il condizionatore a 16-17 °C, ma oltre che essere costoso è anche ben poco salutare, visto che gli sbalzi di temperatura superiori ai cinque gradi possono provare non pochi malanni. Cinque gradi in meno non sono pochi, ed è inutile pretendere una ghiacciaia in salotto. Una bella doccia fredda, se proprio non si resiste più, è in grado di fare miracoli.
Unisciti alla discussione