Confronta

Più case comprate nel 2015. L’immobiliare vede la ripresa.

Più case comprate nel 2015. L’immobiliare vede la ripresa.

Per il secondo anno consecutivo il mercato immobiliare nel 2015 ha registrato un segno positivo. Le compravendite di casa sono state quasi 449 mila con un incremento rispetto al 2014 del 6.5%. Un dato che segue quello dell’anno precedente quando le transazioni immobiliari registrate erano cresciute del 3.5%. Insomma, anche se con enorme lentezza, anche nel settore del mattone, quello più duramente colpito dalla recessione, si inizia a intravedere la ripresa.

A certificarlo è stata ieri l’Agenzia delle Entrate nel suo Rapporto Immobiliare sul residenziale. Anche se i dati positivi che arrivano dopo tre anni di calo non bastano ancora per avvicinarsi ai livelli pre-crisi: lo scorso anno gli scambi sono stati 449 mila mentre nel 2007 erano stati 877 mila.

Se le vendite hanno iniziato a riprendersi è anche merito dell’assestamento del mercato che ha ritrovato il suo equilibrio sui prezzi più bassi, che continuano a scendere, seppur in modo meno veloce del passato.
Il settore ha infatti fatturato 76 miliardi con una criscita del 5.4%, inferiore a quella delle vendite, proprio per un prezzo medio inferiore. L’Associazione bancaria italiana ha infatti registrato il massimo storico dell’affordability index, e cioè dell’indice che misura la capacità delle famiglie di comprare casa grazie a un mutuo.
Nel calcolo pesa particolarmente la riduzione del costo dei mutui, con la rata media che è scesa da 631 a 592 Euro nel corso dell’anno grazie alla discesa del tasso di interesse a 2.75%.

Anche nel settore degli affitti però le Entrate hanno puntato il faro. Così nel 2015 la superficie media dell’abitazione locata è stata pari a circa 92 mq, mentre è il canone annuo medio è risultato pari a 60.6 Euro al mq, in calo del 2.3% rispetto al 2014.
Complessivamente, le abitazioni oggetto di nuovo contratto di locazione nel 2015 sono state circa il 6% dello stock potenzialmente disponibile, a cui corrispondono quasi 4,6 miliardi di Euro di canone annuo complessivo. Il 60% del mercato riguarda il segmento dei contratti ordinari di lungo periodo, il 18% i contratti ordinari transitori, il 20% quelli a canone concordato e solo il 2% quelli per studenti.

 

Fonte: Il Messaggero

 

Autore: Fiorella Proietti

img

Case Pontine

La serietà e la professionalità di un marchio depositato con l'esperienza e la forza di un gruppo.

Correlati

L’atto di “cessione immobile con obbligo di mantenimento”

L’atto di “cessione immobile con obbligo di mantenimento” è un istituto giuridico...

Continua a leggere
Case Pontine
da Case Pontine

La proposta di acquisto irrevocabile

La proposta di acquisto irrevocabile è un passaggio fondamentale quando si sta per acquistare un...

Continua a leggere
Case Pontine
da Case Pontine

Gli errori più comuni dei venditori

Gli errori più comuni dei venditori, non sono solo dei falsi miti. Sono realtà consolidate. Per...

Continua a leggere
Case Pontine
da Case Pontine

Unisciti alla discussione

15 − 11 =

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Privacy Impostazioni saved!
Impostazioni Cookie

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi